Design innovativo, ben curato e ben costruito, un display strabiliante e ottimo sia come tablet che come PC. Il Lenovo Yoga 3 Pro è un buon prodotto soprattutto per un utilizzo professionale.
Pro
- Leggero e sottile
- Display ad alta risoluzione meraviglioso
- Ottimo sia come tablet che come PC laptop
Contro
- Le performance non sono sempre così elevate
- Autonomia di breve durata
Lenovo Yoga 3 Pro Recensione
Probabilmente uno dei migliori design mai visti su un tablet PC ibrido. La classica cerniera cilindrica Lenovo è stata rivista ed ora è decisamente più elegante e funzionale, contribuendo a rendere il dispositivo più bello in generale e a facilitare la sistemazione nelle diverse posizioni (tablet, laptop e tent o display).
Un grande display da 13.3 pollici con risoluzione da 3,200×1,800 pixel, straordinariamente sottile e leggero con i suoi appena 13 millimetri di spessore in neanche 1.2 chilogrammi di peso, anche per questo aspetto rappresenta un buon punto di svolta rispetto ai convertibili della concorrenza, generalmente più spessi e pesanti, ed è inoltre il primo con la CPU Core M, il che rappresenta sia un pro che un contro visto che le prestazioni sono si elevate, ma non come ci si potrebbe aspettare da un prodotto di questa fascia di prezzo. Altro tallone d’Achille del Lenovo Yoga 3 Pro è l’autonomia, che difficilmente supera le 6 ore e mezza.
Nonostante qualche aspetto non troppo entusiasmante, lo Yoga 3 Pro rimane un dispositivo molto valido che vale la pena conoscere meglio. Vediamolo più in dettaglio.
Design e caratteristiche
La linea degli Yoga ha dato il via una tendenza dominante nel design dei tablet PC convertibili a partire dalla prima versione del 2012. Da allora, l’idea del dispositivo a conchiglia che si piega a 360 gradi è stata adottata anche da diversi altri produttori come Dell, Toshiba, HP, ecc.
Nello Yoga 3 Pro, la cerniera in acciaio e alluminio (sembra quella dei cinturini degli orologi) si estende su tutta la larghezza laterale e si ripiega indietro di 360 gradi, permettendo di impostare il dispositivo in diverse posizioni e di conseguenza adibirlo a tablet, laptop, tent (letteralmente “tenda” in inglese) e display o stand, queste ultime due ideali per la visione di film, video, foto o presentazioni.
Questa novità strutturale, oltre che ad essere di grande impatto visivo, permette allo Yoga 3 Pro di essere più sottile e più leggero rispetto al precedente Yoga 2 Pro.
Ricoperta da un sottile materiale gommoso e dalla sensazione soft-touch, la tastiera resta fedele allo stile Lenovo, mantenendo una leggera curva verso l’esterno sul bordo inferiore di ogni tasto, per facilitarne la pressione e scongiurare maggiormente la digitazione accidentale. Un’aggiunta gradita invece, è la retroilluminazione della tastiera. Nota positiva anche per il touchpad, che si dimostra reattivo e funzionale.
Punto di forza vincente è invece il display. Un bel 13.3 pollici con una risoluzione nativa di 3,200×1,800 pixel, decisamente meglio dei normali schermi a 1080p standard, anche se stanno cominciando a diventare popolari i display a 4K anche nei computer portatili.
Buona la visualizzazione anche laterale, soprattutto se si utilizza in posizione tent o display e lo si guarda in più persone, la visuale risulta sempre buona e non distorta.
Connettività e performance
Lo Yoga 3 Pro è disponibile in diverse variazioni ma tutte hanno lo stesso display, stesso sistema operativo Windows 8.1, CPU e RAM, la differenza sta nel colore del telaio e la dimensione della SSD flash interna.
Dal punto di vista della connettività c’è praticamente tutto quello che serve: 2 USB 3.0, 1 ingresso DC con funzione USB 2.0, lettore MultiCard 4 in 1 (SD, MMC, SDXC, SDHC), uscita Micro HDMI e jack audio combinato. Molto bene quindi.
Il grande passo in avanti dal punto di vista del design e della qualità costruttiva, ha lasciato indietro qualche mancanza sotto l’aspetto delle prestazioni e della batteria.
Il processore Intel Core M dello Yoga 3, non spicca esattamente come vorremmo e soprattutto in multitasking, risulta essere più lento rispetto ad altri dispositivi come il MacBook Air ed il Microsoft Surface Pro 3, o dello stesso Yoga Pro 2. È altrettanto vero però, che nessuno di questi si avvicina alle sottili dimensioni dello Yoga 3 Pro (ad eccezione del Surface Pro).
Utilizzando applicazioni singole invece, nello streaming e nella navigazione web (anche con più schede aperte), lo Yoga 3 Pro è decisamente migliore, molto meglio di quanto i numerosi ibridi e computer portatili con processore Intel Atom o chip Pentium sanno fare.
In definitiva quindi, lo Yoga 3 Pro è abbastanza solido e robusto per l’utilizzo quotidiano, ma dato il prezzo, ci saremmo aspettati ancora qualcosa di più.
Autonomia
Vero punto debole dello Yoga 3 Pro. Mediamente, rispetto ai dispositivi della sua fascia, è di due ore meno longevo, attestandosi sulle 6 ore e mezza circa con un utilizzo medio-alto, mentre con un uso intensivo la durata non arriva a 6 ore.
Si tratta comunque di quasi un’intera giornata lavorativa ma dati gli sviluppi tecnologici e le durate a cui la concorrenza ci ha abituato, uno sforzo maggiore sul comparto batteria sarebbe stato altamente apprezzato.
Lenovo Yoga 3 Pro opinioni
Se non fosse per la breve durata della batteria e per le prestazioni del processore non sempre all’altezza, il Lenovo Yoga 3 Pro potrebbe essere un tablet PC quasi perfetto.
È vero comunque che la maggior parte degli utilizzatori non ha bisogno di tutta questa potenza e che il risultato generale resta comunque di buon livello, ma facendo sempre riferimento al prezzo, ci saremo aspettati risultati altrettanto brillanti sotto tutti gli aspetti.
Scheda Tecnica
- Processore Intel Core M 5Y70 Processor( 1.10GHz 1600MHz 4MB)
- Sistema operativo Windows 8.1 64
- Display 13,3″ QHD+ IPS LED Glossy Multi-touch 3200×1800
- Memoria 8.0GB DDR3L 1600 MHz
- Disco Fisso 512GB
- Network CardWireless CA Lenovo (2×2)
- Bluetooth versione 4.0
- Pointing device ClickPad
- BatterIA 4 Cell Li-Polymer